Osservazione da Montone (PG), 29 maggio 2021.
L'altra sera, con il solito trucchetto dell'agriturismo in posizione strategica, ho potuto portare a casa un'osservazione anche per quest'ultimo (si spera) mese di lockdown. La postazione individuata, situata a Montone in provincia di Perugia, era un bel piazzale che mostrava un bel cielo; dalle mappe doveva essere 21.3 e ad occhio direi che c'eravamo.

Era praticamente la cima di un colle raggiungibile con una fastidiosa ma fattibile strada bianca. La serata era ottima sotto tutti i punti di vista e la Luna non sarebbe sorta che all'una e mezza, lasciandomi un paio d'ore abbondanti di buio astronomico da sfruttare. Non starò ad elencare tutto quello che ho osservato, anche perché ho passato parecchio tempo ad ammirare la volta celeste e il ritorno della Via Lattea, nettissima e dettagliata dal mio vantaggioso punto di osservazione. Unica nota dolente era essere solo in mezzo al nulla, circondato da misteriosi e inquietanti rumori della fauna locale che più di una volta mi hanno messo una certa apprensione (soprattutto quello che sembrava essere un grugnito).
Di solito non pianifico l'osservazione, anche perché il tempo è davvero poco. Arrivo sul punto all'ultimo momento, con ottiche colpevolmente non acclimatate, e faccio il possibile finché reggo. Anche questa volta ho fatto così, sfogliando il mio fedele Pocket Sky Atlas alla ricerca dei suggerimenti più interessanti che annoto nei ritagli di tempo a margine delle pagine, scegliendo ovviamente quelle più idonee a questo periodo dell'anno. Tra le altre numerose e a tratti scontate osservazioni, fra le quali brillano una M51 davvero indimenticabile nella sua completezza, un'impressionante Laguna e una nebulosa Cigno finemente screziata, volevo segnalare un paio di oggetti che nel bene o nel male mi sono rimasti impressi.

Innanzitutto, ho finalmente puntato la povera NGC 6207, galassietta non particolamente brillante, pur se evidente, resa ancora più anonima dalla sua vicinanza a M13.

Ho poi tentato il trittico, sulla carta interessante, NGC 5676, IC 1029 e NGC 5689, ma in realtà nonostante i miei sforzi sono riuscito a vedere solo la prima della lista.

Non sono poi riuscito a vedere, ma questo è un problema mai risolto, la celebre NGC 6888, aka Crescent. Ok, ho solo un UHC ad aiutarmi, ma per un 300 dovrebbe essere un oggetto abbordabile...

Anche HCG 79 si è rivelato un oggetto più ostico del previsto, che dovrò studiare meglio per il futuro (anche perché la posizione sull'atlante l'ho messa io... da verificare).

Mi ha fatto piacere trovare la al volo, vero colpo di fortuna, NGC 40, nel Cefeo, direttamente nell'oculare, quando ho puntato grossolanamente la zona con il cercatore. Questa planetaria, che consiglio caldamente a chi non la conoscesse, mi ha stupito per l'abbondanza di dettagli che mostra, anche con una certa facilità.

Al contratrio, la Little Gem (NGC 6818, nel Sagittario) , piccola, tonda e graziosa, non ha mostrato dettagli di sorta. Ho anche intravisto finalmente la Bubble Nebula, come una leggera nebulosità nelle vicinanze di M52, ed è stato nel suo piccolo una vittoria personale. Questo è quanto dall'Umbria. Alla prossima!
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