Questo è il mio primo ballscope autocostruito (o meglio, un bowlscope, visto che è una ciotola più che una palla).
Qui troverete tante immagini, incluso il progetto tecnico, e un breve video che illustra il montaggio.

Inizio la presentazione del ballscope mostrando il video del montaggio. Vedrete come il telescopio è operativo in una manciata di secondi!
Il pezzo più pesante, il box del primario, pesa un po' più di 15kg. Il trasporto è molto semplice, perché il tutto si compone di due parti: il box del primario e la barra del secondario (lunga 130cm). Il telescopio smontato occupa un posto sedile in auto: niente male per un 300mm! La barra si può dividere a metà, in modo che il tutto possa entrare in una valigia grande standard per aereo (20kg totali). Anche per una questione di sicurezza, gli specchi possono essere agevolmente rimossi e trasportati nel bagaglio a mano.
Come potete vedere, il telescopio è stabile in tutte le posizioni e il movimento è fluido.
In più è un ballscope, quindi ogni movimento è assolutamente naturale: un altro pianeta rispetto alle montature altazimutali dei classici dobson!
Il progetto è sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA.
Non può essere utilizzato a scopo commerciale ma l'autocostruzione è ovviamente libera (se servono altri dettagli, contattatemi!).



Questa è la precedente versione del video, prima della modifica per renderlo "portable".

Questo è il mio progetto del ballscope sul quale mi sono basato per la realizzazione pratica.
La semisfera è una lampada ikea (circa 60 euro), le celle le ho prese da un dobson GSO 300 assieme agli specchi.
L'anello in multistrato e la truss è in alluminio (profilato 20x80 e manici di scopa).
Gli attacchi sferici alla base sono due pomelli da anta che si incastrano perfettamente in una coppia di tappi per condutture in PVC.
Due pesi da 5kg e 2kg di piombo completano il progetto, assieme alle manopole e alla necessaria minuteria in acciaio inox.
Il disegno è in scala.
Il progetto è sotto licenza Creative Commons BY-NC-SA.
Non può essere utilizzato a scopo commerciale ma l'autocostruzione è ovviamente libera (se servono altri dettagli, contattatemi!).

Questa è la cella. Ha un punto di appoggio in basso ed è appesa tramite due viti M8 con molla al cerchio che funge da cornice della semisfera.

Il box del primario verniciato.

Il box del primario verniciato, altra vista.

Il telescopio montato, visto di lato. Si notano i supporti portasecondario, ricavati da profilato di alluminio da circa 2mm di spessore.

Viata posteriore del ballscope. Il focheggiatore, per motivi di peso, è un leggerissimo elicoidale. Si notano i fori sulla barra principale della truss, fatti per alleggerire la struttura.

In questa immagine si vede bene il supporto del secondario. Sono stati aggiunti due tiranti in fil di ferro per impedire ogni flessione.

In questa vista del box del primario si notano gli attacchi della truss in basso.

Questo è il telescopio completo della protezione per il primario (anti condensa e riflessi). Manca ancora la protezione del secondario.