Webcam modificata per fotografia a lunga esposizione
con collegamento al PC tramite porta modem.


LA MODIFICA HARDWARE


Il punto di partenza è una webcam modificata per effettuare lunga esposizione che utilizzi la porta parallela per il controllo di tale funzionalità.
Come noto, ci sono diversi modi per realizzare questa modifica, io ad esempio ho preferito la versione ideata da JP Bourgeay:
circuito modifica
perché non richiede il commutatore, mentre quella più nota (nonché la prima) è quella di Steve Chambers (https://www.pmdo.com/wintro.htm).

Verifichiamo il tipo di modifica

Per prima cosa, dovreste sapere con quale webcam modificata avete a che fare: SC1, SC1.5, SC2, SC3. Le cose cambiano molto poco, ma cambiano. Ribadisco che, dopo che avrete adattato la webcam modificata per l'uso "via modem", non sarà possibile (anche se è semplice tornare alla configurazione originale) utilizzare il controllo dell'amplificatore e la gestione interlacciata dei frame.
Non sapete che webcam modificata avete per le mani? Ci vuole poco a capirlo: aprite il connettore parallelo svitando le due viti e confrontate il connettore con quello dell'immagine qui sotto (che è visto dalla parte INTERNA):

piedinatura DB25


in base ai pin ai quali sono saldati i fili avremo:

Verifichiamo l'adattabilità della modifica

Assodato il tipo di modifica, verifichiamo che la webcam modificata sia adattabile all'uso "via porta modem" (nel caso la modifica fosse stata eseguita in maniera "non standard", anche se molto improbabile, ci vorrebbe qualche accorgimento in più).
Ecco la procedura passo-passo:


Modifica vera e propria

Terminate le verifiche, si può quindi passare alla modifca vera e propria, che consiste BANALMENTE nel sostituire il connettore DB25 della parallela con uno RJ11 (per intenderci, il classico connettore telefonico, quello che si introduce nella porta modem), collegando i due contatti centrali della RJ11, SENZA BADARE AL VERSO, ai fili che andavano sui PIN 2 e 21 (oppure, per la SC2 e SC3, i fili saldati ai PIN 2,3 e 5 vanno uniti insieme su uno dei contatti centrali del connettore RJ11, quello che andava sul PIN 4 lasciato libero e quello che verso il PIN 21 sull'altro contatto della RJ11 ). Et voilà!


Soluzione alternativa

Se preferite evitare di ritoccare la vostra webcam modificata, potete sempre fare come Andrea AHEAD: basta costruire un semplice adattatore DB25-RJ11 come da schema sottostante, con il connettore questa volta visto DALL'ESTERNO (che funziona con tutte le versioni di modifica), così se un domani vorrete usare la parallela, e magari le funzioni in più che supporta, basta staccare l'adattatore. Ovviamente per costruirlo, oltre al connettore RJ11, serve anche un DB25 Femmina, per intenderci uguale a quello che è montato sui PC.

adattatore RJ11 - DB25

 

Problemi 

Se l'acquisizione non funziona, verificate prima di tutto le seguenti cose:


Purtroppo, anche se avete fatto le cose per bene, può darsi che la modifica non funzioni.
In questo caso avete un modem incompatibile con questo tipo di modifica (per chi conosce un po' il mondo dei modem, il vostro non supporta il comando ATH1).
La soluzione c'è, ed è stata sperimentata con successo dal valente Giuseppe Liguori.
Innanzitutto provate a sostituire l'eseguibile GiGiWebCature.exe nella catella C:\programmi\GiGiWebCapture con questa versione qui . Se ancora non va, provate a modificare lo schema elettrico in questo modo:

Circuito ELLEGI



io non l'ho ancora testato personalmente, ma pare funzioni, comunque  non dovrebbero esserci problemi per la porta modem (che regge anche più di 40V) ma non giurerei sulla sopravvivenza del 4066 della webcam (che da datasheet regge 5,5V). Mi riservo di fare test pi� approfonditi...

Disclaimer

A scanso di equivoci, sebbene onestamente non ritengo ci possano essere problemi, sono costretto a precisare che:

chi installa ed impiega i software da me forniti ed effettua le attività da me descritte in questo articolo, lo fa a proprio rischio e pericolo, e pertanto non posso essere considerato responsabile per ogni danno conseguente, sia hardware che software (incluso la perdita di dati).

Questo lavoro l’ho realizzato principalmente per me stesso, ma se qualcun altro lo trova utile, ne sono felice.
Per suggerimenti, richieste, bug reporting ed ogni altro feedback che sarò comunque ben lieto di ricevere, sono disponibile all'indirizzo e-mail indicato nel menù di questa pagina web.

























*SOLO nel caso si sia rivelato necessario aggiungere la resistenza di pull-up (molto poco probabile), vi spiego rapidamente cosa fare:


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